Descrizione
Nuove e vecchie rotte tracciano i percorsi dei viaggiatori contemporanei segnate dal desiderio di riscoprire le gesta degli eroi dell’antichità, di ripercorrere i sentieri dei pellegrini del medioevo, di approfondire le storie di marinai e contrabbandieri, pirati e corsari, mercenari e avventurieri, di ricercare la spiritualità di santi e re taumaturghi, crociati e credenti: tutti alla ricerca del Ben-essere mediterraneo, materiale e immateriale, sulla Rotta del Mito. E nel presente, come nel passato, l’arte del viaggiare contemporaneo si conferma metafora di vita ponendo sempre più attenzione al ben-essere, valore oggettivo e soggettivo associato ad una quota crescente di turisti riflessivi. Il testo offre un’attenta e approfondita disamina del tema proponendo una lettura del ben-essere all’interno del paradigma del turismo di comunità, in qualità di nuovo approccio per studiare la domanda e offerta turistica e le buone pratiche di stanzialità e di movimento. Più noto con l’espressione anglosassone tourism based community approach, l’approccio dedica giusta attenzione alle comunità locali in qualità di elementi caratterizzanti i territori delle destinazioni turistiche. Un turismo di comunità del Ben-essere Meditarraneo identitario di una Magna Græcia, sempre più associata al concetto di un HUB in qualità di nodo spaziale e simbolico delle nuove rotte che incrociano quella storica della Via della Seta.